Diagnosi precoce del tumore al seno | Studio Radiologico Zorini Tortona

Tumore al seno: diagnosi precoce

Lo Studio radiologico Omodeo Zorini presta sempre più attenzione alla salute femminile e in particolare alla diagnosi precoce del tumore al seno, mettendo a disposizione della cittadinanza i principali strumenti diagnostici: mammografia, tomosintesi mammaria ed ecografia mammaria. Lo studio ha anche rafforzato il proprio team di medici con l’arrivo della dott.ssa Carmen Ambroggi, specialista in Radiologia senologica già nota sul territorio per la sua significativa esperienza all’interno del presidio ospedaliero di Tortona, nonché per il lavoro svolto nel contesto multidisciplinare della Breast Unit Dipartimentale.

È possibile prenotare tutte le prestazioni attraverso la richiesta di prenotazione online, oppure telefonicamente (servizio recentemente reso più efficiente attraverso un nuovo centralino).

Per capire quali sono le migliori metodiche di prevenzione a disposizione oggi per il tumore al seno e come avviare un percorso all’insegna della salute, ci confrontiamo con la dott.ssa Ambroggi, in una breve intervista utile a comprendere meglio la prevenzione e la diagnosi precoce.

Perché sono importanti la prevenzione e i controlli periodici, quali sono le metodiche di screening più affidabili?

«La prevenzione e, in particolare, la diagnosi precoce sono strumenti indispensabili per affrontare il tumore al seno, poiché permettono di avviare la terapia quando la neoplasia è ancora di piccole dimensioni, con maggiori opportunità di cura e di sopravvivenza. Per quanto riguarda la diagnosi, ad oggi l’esame fondamentale, soprattutto per le donne tra i 45 e i 73 anni, è rappresentato dalla mammografia. Si tratta di una metodica radiologica, che deve essere effettuata con regolarità, anche in associazione all’ecografia, così da identificare eventuali lesioni quando sono, come detto, di piccole dimensioni».

Allo Studio Zorini però non c’è solo la mammografia digitale, ma anche la Tomosintesi, cosa offre in termini di prevenzione alla paziente?

«Il primo esame rimane la mammografia: è la metodica di diagnosi precoce più efficace. Ci sono però una serie di casi nei quali è utile completare l’iter diagnostico attraverso la Tomosintesi, una tipologia di esame simile che consiste nella ricostruzione del seno in 3d, a partire dall’acquisizione di una serie di proiezioni bidimensionali. All’atto pratico, con la Tomosintesi si evidenziano meglio le aree di distorsione parenchimale, in particolare nel caso di seno denso. Oggigiorno, la densità del seno della donna è tendenzialmente maggiore rispetto al passato, a causa di due fattori principali: la riduzione dell’allattamento al seno e l’assunzione, anche per periodi prolungati, della terapia ormonale».

Accanto ai controlli periodici, ci sono altri suggerimenti per attuare una strategia di prevenzione?

«I consigli sono quelli che ormai la scienza medica ripete da tempo e che dovremmo tutti prendere in più attenta considerazione. La prevenzione oncologica passa prima di tutto dallo stile di vita: l’alimentazione, l’attività fisica e la riduzione dei fattori di rischio noti (come il fumo). Colgo l’occasione per sottolineare tre aspetti in particolare. Sul fronte dell’alimentazione è indispensabile ridurre il consumo di grassi e di zuccheri: l’iperglicemia e la modificazione del livello di insulina, infatti, hanno un’azione proliferativa che, su una cellula già borderline, accelerano il processo di cambiamento e quindi l’insorgenza del tumore. Lo stress, in maniera simile, agisce profondamente sul metabolismo e sul ritmo circadiano della cellula, dunque sarebbe necessario identificare strategie per ridurlo. Infine, come detto, la diagnosi precoce ha un ruolo fondamentale: è necessario pianificare controlli periodici che, di norma, sono annuali (mammografia ed ecografia), ma che possono diventare anche semestrali in presenza di familiarità, patologie specifiche, seno denso. È altresì importante eseguire periodicamente l’autopalpazione, una misura semplice ma efficace per identificare immediatamente eventuali anomalie».

Come è possibile sottoporsi ai controlli?

«Allo Studio Zorini di Tortona è possibile trovare un approccio a 360° per la diagnosi precoce del tumore al seno, con mammografia digitale, ecografia e anche Tomosintesi. La strada che stiamo percorrendo è inoltre focalizzata sull’informazione e sulla promozione di corretti stili di vita, con la realizzazione di iniziative specifiche. La volontà è quella di affrontare questa patologia con tutti gli strumenti utili che abbiamo a disposizione e l’informazione, in tal senso, è di grande rilevanza per diffondere sempre di più una cultura della salute».